La "buona letteratura" dei nostri giorni


mercoledì 24 novembre 2010

50 serie per 50 stati oppure 50 stati per 50 serie

Ecco l'ultima cartina creata da Andrew Shears, professore di geografia all'università dell'Ohio e blogger. Shears ha deciso di abbinare ad ogni stato degli Stati Uniti una serie televisiva o uno show. Alcune di queste scelte sono quasi ovvie, mentre altre sono più ricercate e alcune a noi sconosciute.
Allego in ordine alfabetico le associazioni di Shears:

Alabama: il geografo blogger propone Any Day Now, una serie sulla segregazione razziale degli anni '60, interpretata da Annie Potts e Lorraine Toussaints.

Alaska: per lo stato più al nord degli Stati Uniti la scelta di Shears ricade su Northern Express, noto in Italia come Un medico fra gli orsi, che ha come protagonista Joel Fleischman. Io per questo stato propongo Men in trees, protagonista Anne Heche.

Arizona: per questo stato il blogger sceglie Alice, una serie tratta dal film Alice non abita più qui di Martin Scorsese. Anche se Alice è intoccabile, credo di aver visto tutti gli episodi e ho cnosciuto prima la serie del film, vorrei proporre Medium che va in onda dal 2005.

Arkansas: il reality 19 Kids and Counting è la proposta di Shears. Sit com ambientata in questo stato è Evening shade.

California: per questo stato c'è solo l'imbarazzo della scelta. Per lui la serie più rappresentativa è Baywatch. La serie sui bagnini è l'immagine stessa della California. Qui azzardo un Beverly Hills 90210 e un Arrested Development, anche se le proposte per la California si sprecano.

Colorado: la serie che ha reso famoso R. Williams è legata al Colorado. Mork e Mindy, era infatti ambientato a Boulder.

Connecticut: lorelai e Rory Gilmore e gli abitamti di Stairs Hollow sono per il blogger la migliore serie (come dargli torto?!?). Ma le Gilmore Girls non sono le uniche, mi permetto di aggiungere Una strega per amore e il Giudice Amy, ambientato sempre ad Hartford paese dove vivono Emily e Richard Gilmore.

Delaware: nel più piccolo degli Stati Uniti è ambientato Jarod il camaleonte.

Florida: la Florida assieme alla California e a New York, detiene il record in questo stato sono state ambientate molte serie televisive. La scelta del blogger è Cuori senza età, piccolo capolavoro che sottoscrivo come scelta, con una strepitosa Betty White. Possiamo comunque aggiungere Dexter, CSI: Miami e Nip & Tuck.

Georgia: "questa è la ballata di Bo e Luke", proprio i cugini di Hazzard sono i protaginisti di una serie ambientata in Georgia.

Hawaii: Lost era girata alle Hawaii, ma alle isole è legata Hawaii Five-O e non si può dimenticare assolutamente Magnum PI.

Idaho: l'unica serie ambientato è il crime degli anni '70 The Manhunter.

Illinois: a Chicago sono ambientati numerosi show. Il blogger ha optato per Roseanne, nota in Itallia come Pappa e Ciccia. Fra le altre possibilità cita ER, Family matters (Otto sotto un tetto). Per i suoi utenti invece la serie più rappresentativa è Hill street blues (Hill street giorno e notte).

Indiana: Shears propone Parks and Recreation a cui possiamo aggiungere Close to Home.
Iowa: il reality American Pickers.

Kansas: rappresentato da Jericho. Io aggiungerei Smallville, la città immaginaria del Kansas dove è cresciuto Clark Kent.

Kentucky: sceglie lo spin off di Un tocco di un angelo, Promised Land. Aggiungeremmo il legal drama Justified.

Louisiana: Shears sceglie un reality Billy the exterminator, un uomo che stermina termiti, dimenticando True Blood.

Maine: nel piccolissimo stato del New England sono ambientate le avventure della Signora in giallo.

Maryland: la scelta ricade su The Wire.

Massachussets: la serie legata a questo stato per Shears è Cheers (mi associo pienamente, anche se la scelta non è stata semplice), ma sono molte le serie che gravitano tra la città di Boston e dintorni: Ally Mc Beal, Boston Legal, Crossing Jordan e l'ultima arrivata Fringe.

Michigan: per questo stato Shears cita una serie amatissima negli States, Freaks & Geeks, inedita in Italia. I suoi utenti propongono Quell'uragano di papà

Minnesota: il blogger sceglie Coach ma i suoi seguaci ed io optiamo più per un classico come The Mary Tyler Moore Show.

Missisipi: l'unica serie per questo stato è L'ispettore Tibbs.

Missouri: l'unico programma qui ambientato è The John Larroquette Show.

Montana: Bucksin serie western degli anni '50.

Nebraska: l'unica serie tv è I ragazzi della prateria, con Josh Brolin e Stephen Baldwin.

Nevada: Las Vegas è una delle mete preferite della televisione americana, forse perchè in quella città gli americani possono fare tutto quello che sognano. Shears ha scelto Reno 911. Qui è anche ambientato il capostipite dei CSI e anche il mitico Bonanza.

New Hampshire: The brotherhood of Poland serie di D. E. Kelley.

New Jersey: per Shears è la patria di Tony Soprano.

New Mexico: per Shears la serie legata a questo stato è Plain sight - Protezione testimoni, per la rete invece le due serie più rappresentative sono Breaking bad e Roswell.

New York: tanti gli show ambientati qui a partire dall'amatissimo Seinfield, ma per poi continuare con Friends, Sex and the city, Law & Order e Tutti amano Raymond.

North Carolina: The Andy Griffith Show

North Dakota, qui abitava Andrew il protagonista di Il mio amico Ultraman.

Ohio: in questi ultimi anni è associato alla serie di culto Glee, ma per il blogger questo stato è ancora legato al The Drew Carey Show. Altre serie ambientate in qeusto stato sono  Una famiglia del terzo tipo e Casa Keaton.

Oklahoma: l'unica serie ambientata qui è Saving Grace con Holly Hunter.

Oregon: il reality Little People

Pennsylvania: la versione USA di The Office è ambientata qui, altra serie è Cold case.

Rhode Island: Griffin senza possibilità di scelta.

South Carolina: l'unica serie ambientata in questo stato è Army Wives.

South Dakota: Deadwood è l'unico show.

Tennessee: per Shears è Memphis Beat.

Texas: il blogger non ha dubbi e sceglie Walker Texas Ranger, ma questo stato ha ospitato King of the hill e Dallas.

Utah: Big Love è l'unico show.

Vermont: la sitcom Newhart è l'unica ambientata in questo stato.

Virginia: il blogger sceglie una serie degli anni '70 Una famiglia americana, io suggerisco Criminal Minds che ha la sua base a Quantico.

Washington: Frasier, prima di tutto, scelto da Shears e sottoscritto da me, spin off di Cheers. Si aggiungono comunque Twin peaks e 4400.

West Virginia: un solo show, un legal drama Hawkins.

Wisconsin: That 70s show scelto da Shears ma non possiamo dimenticare il mitico Happy Days.

Wyoming: in questo stato sono state girate molte serie western e Shears sceglie Il Virginiano.











mercoledì 17 novembre 2010

30ROCK ...30 ROCKFELLER PLAZA...

Indirizzo dell'NBC, ma soprattutto titolo della serie scritta, prodotta ed interpretata da Tina Fey.

La sit com è basata sull'esperienza di Tina Fey come head writer del SNL (Saturday Night Live), infatti inizia a scrivere la sceneggiatura di 30ROCK in quegli anni. Il progetto iniziale raccontava del dietro le quinte di un notiziaro di una televisione via cavo. La Fey presenta l'idea a Kevin Reilly, il presidente del settore intrattenimento della NBC, il quale intuisce che le storie sono ispirate al vissuto della Fey al SNL e le chiede di raccontare la sua esperienza, da qui il notiziario si trasformò in uno show di sketch molto simile al SNL. Durante la stagione 2004-2005 venne presentato l'episodio pilota con il titolo di Untitled Tina Fey Project. Il pilot era incentrato sul capo di uno show televisivo, Liz Lemon (Tina Fey), che doveva destreggiarsi nei rapporti tra le star e il nuovo produttore esecutivo, Jack Donaghy (Alec Baldwin). Baldwin porta una nuova star nello show, Tracy Jordan (Tracy Morgan), che sconvolge completamente gli schemi.
Successo di critica ancor più che di pubblico, profondamente unpolitically correct, vince per 3 anni consecutivi  gli Emmy come migliore serie televisiva comica. Nel 2009 la serie viene nominata per 22 Emmy stabilendo il record per una serie comica.
Le star del cinema e della televisione si sussegono, cavalcando l'onda del successo della serie. Nella prima stagione troviamo Isabella Rossellini e Whoopi Goldberg, Edie Falco nella seconda. La terza stagione è un tripudio di star Oprah Winfrey, Jennifer Aniston, Elvis Costello, Cindy Lauper e molti altri ancora, come anche la quarta con Julianne Moore, Jon Bon Jovi e James Franco.
Una curiosità musicale e non solo, la colonna sonora delle serie è prevelantemente jazz e il compositore è Jeff Richmond, marito della Fey.
Notizia per i fan della serie, l'NBC il 15 novembre ha riconfermato la serie, quindi avremo una nuova stagione per gustare le battute al vetriolo di Baldwin e la comicità travolgente della Fey.




giovedì 11 novembre 2010

NOT MIRACULOUS YEAR

Solo un episodio per Kathryn Ann Bigelow (The hurt locker e Strange Days) e John Logan (Il Gladiatore e The Aviator). HBO  ha deciso di non produrre Miraculous Year. La serie incentrata sulla storia di una ricca e potente famiglia newyorchese composta da un autodistruttivo compositore di Broadway (Norbert Leo Butz), il  padre pittore Alex (Frank Langella) e la sorella avvocato Mandy Vance (Hope Davis), forse era troppo ambiziosa, di qui la scelta di HBO di non andare oltre al pilot e quindi non vedremo la nuova creazione della Bigelow a cui avrebbe anche partecipato Susan Sarandon come guest star ...

martedì 9 novembre 2010

Rubicon e il “punto di non ritorno”

Rubicon: un thriller cospirativo ispirato ai film anni 70 come i Tre giorni del condor e Tutti gli uomini del presidente. Devo dire che stranamente l’attrazione di questa serie è stata subito intensa, tanto da sfidare la prima puntata in lingua originale.

Ambientata a New York, anche se non si direbbe, la serie sembra un prodotto inglese. I colori, la fotografia e la “velocità di azione” non ricordano prodotti americani, e non ricordano la New York conosciuta, riusciamo a coglierla solo attraverso qualche fugace fotogramma.
Il titolo della serie, come dichiarato dall’executive producer Bromell fa riferimento al fiume Rubicone, quello che nel 49 a.c. fu attraversato da Giulio Cesare al ritorno dalla Gallia, dando cosi inizio alla guerra civile romana.
Il creatore J. Horwitch ha lasciato la serie dopo la realizzazione dell’episodio pilota a causa di divergenze creative con Bromell.
La serie è incentrata su un analista di un Think tank governativo (un organismo, un istituto,tendenzialmente indipendente dalle forze politiche, che si occupa di analisi delle politiche sociali), Will Travers scopre, a partire da strane coincidenze contenute in alcuni cruciverba, l'esistenza di una cospirazione ordita da una società segreta, che ha l'obiettivo di manipolare eventi mondiali.
Ci si presenta una trama complessa e fitta di enigmi. Alea iacta est, il dado è tratto, così vuole la tradizione.


giovedì 4 novembre 2010

L'ARTE INCONTRA LA TV

In stile pulito, asciutto puramente minimalista l’arte incontra la tv nella genialità e nella passione di Albert Exergian, designer e art director austriaco.
Cultore della materia, Exergian mette a disposizione il suo know how professionale per raccontare la passione seriale. In 40 poster racconta 20 anni di serie televisive, da cult come Twin Peaks ai nuovi arrivati come True Blood.
Un unico elemento su sfondo monocromatico: un oggetto, un simbolo, una caratteristica portante della serie tv.
Linee, colori e forme per rappresentare le suggestioni televisive dei protagonisti ma anche di noi spettatori, che si muovono su questo sfondo e rappresentano 20 anni di serie televisive.
Per apprezzare pienamente bisogna avere un background televisivo non indifferente, bisogna saper cogliere queste piccole citazioni. Il gioco sta un po’ nel ritrovare la serie attraverso un indizio, si passa dai più semplici come il chupa chups del tenente Kojak ai colori dei camici di Scrubs.
Piccoli capolavori di metonimia, da gustare prima (o insieme) della propria serie preferita.
Ho voluto postarvi qualche poster...





 


 



mercoledì 3 novembre 2010

Le serie sono un pò come le fiabe

Le serie tv sono un po’ come quelle storie che da bambino ti racconta la nonna, che crescendo ti rimangono dentro, che segnano un periodo della tua vita, che ti appassionano, ti coinvolgono o, semplicemente, liberano la tua fantasia. Un genere che poggia tutta la sua forza sulla serialità, sull’appuntamento alla prossima volta, sull’illusione che il domani sia un’altra puntata.